Porti e terminal
I professionisti dello studio, anche mediante la costante partecipazione a lavori di organi e soggetti pubblici operanti nel settore, hanno acquisito un’estesa expertise nella fornitura di assistenza e consulenza in merito ad un ampio spettro di problematiche in materia portuale sia a livello stragiudiziale sia in fase contenziosa dinnanzi alle competenti corti amministrative.
Lo studio ha assistito autorità portuali, concessionari di servizi portuali, operatori terminalisti, imprese e player privati in ogni fase di sviluppo e gestione del porto, del terminal o dei servizi ivi svolti.
In particolare, di recente è stata prestata assistenza alla clientela in operazioni per l’acquisizione di quote di società terminaliste, in materia di concorrenza, pianificazione portuale, sicurezza, impatto ambientale, contratti di lavoro e riscossione dei tributi.
Di seguito alcuni esempi di incarichi svolti di recente:
- svolgiamo regolarmente attività di assistenza in giudizio e consulenza, compresa la contrattualistica, a favore di concessionari di servizi portuali, terminalisti, società che operano nel mercato dei servizi ROV e offshore, etc.;
- assistiamo quotidianamente e con successo imprese terminaliste portuali ex artt. 16 e 18 della Legge n. 84/1994 nella predisposizione di istanze di concessione di beni del demanio marittimo e di anticipata occupazione, fornendo specifica consulenza nei relativi procedimenti amministrativi;
- abbiamo assistito un’ATI nella presentazione dell’offerta, risultata poi vincente, nella gara bandita dall’Autorità Portuale di uno dei più importanti scali italiani per la concessione della progettazione, costruzione e gestione pluridecennale di una piattaforma logistica estesa su circa 120.000 mq, fornendo supporto fino alla stipula del contratto con la stazione appaltante;
- abbiamo fornito consulenza ad una società di capitali, titolare di una concessione per la realizzazione e gestione di un porto turistico, relativamente alla verifica della eventuale sussistenza dell’obbligo di comunicare all’Autorità concedente le intervenute modifiche della compagine sociale e la variazione soggettiva degli amministratori della società concessionaria, ivi comprese le conseguenze in caso di mancato rispetto di detto obbligo, con particolare riferimento alla normativa in materia di documentazione antimafia;
- abbiamo assistito una società terminalista portuale ex artt. 16 e 18 della Legge n. 84/1994 nella predisposizione di un ricorso ex art. 700 c.p.c. al fine di domandare la inibitoria urgente, ante causam, di condotte di concorrenza sleale ex art. 2598 n. 3 c.c. e/o abusiva ex art. 9 della legge n. 192/1998 poste in essere da una società concessionaria di un terminal portuale mediante la predisposizione di un illegittimo bando di gara relativo all’affidamento del servizio di “operation” (ossia lo scarico ed il trattamento delle partite di carbone che giungono via nave presso il porto, destinate al rifornimento di una ben nota centrale termoelettrica);
- abbiamo rappresentato una società leader nel settore delle opere marittime nel contenzioso con un subappaltatore in relazione a lavori di dragaggio eseguiti in uno dei maggiori porti nazionali;
- abbiamo assistito numerose Autorità portuali nella gestione di significative questioni di loro competenza, quali decadenze da concessioni demaniali o esercizio dei poteri pianificatori, anche nella fase contenziosa;
- abbiamo fornito consulenza ad un’impresa terminalista portuale ex artt. 16 e 18 della Legge n. 84/1994 al fine di individuare con esattezza le condizioni in presenza delle quali una impresa concessionaria ex art. 18, Legge n. 84/1994 può legittimamente avvalersi, per l’espletamento di parte delle attività oggetto della propria concessione, di un’impresa in possesso dell’autorizzazione prevista dall’art. 16, Legge n. 84/1994;
- abbiamo assistito vittoriosamente diverse imprese titolari di porti turistici nei contenziosi giudiziali nei confronti della Pubblica Amministrazione, miranti ad affermare la natura privata dei bacini scavati a secco e a contrastare la pretesa della Pubblica Amministrazione, di vederne riconosciuta la natura demaniale;
- abbiamo assistito varie imprese concessionarie di immobili situati in aree portuali nei contenziosi nei confronti dell’Agenzia del Territorio volti a far valere l’illegittimità dei nuovi provvedimenti di accatastamento, e in contenziosi nei confronti di Comuni per ottenere l’annullamento dei provvedimenti di riscossione dell’ICI, determinata in conformità a tali illegittimi accatastamenti;
- abbiamo assistito una primaria impresa terminalista nella presentazione dell’istanza, poi accolta, all’Autorità Portuale per la concessione di un terminal portuale per l’esercizio dell’intero ciclo delle operazioni portuali, fornendo altresì consulenza nell’attività di redazione e revisione dei contratti di lavoro con i relativi dipendenti.