La Sezione Imprese del Tribunale di Venezia si è recentemente pronunciata in merito a una vertenza avente ad oggetto la decadenza di un marchio nazionale. In particolare, una società ha coltivato la domanda di decadenza ritenendo che il marchio in questione non trovasse utilizzo verso l’esterno da più di cinque anni. Il titolare del…
Il Parlamento e il Consiglio europeo hanno approvato la nuova direttiva in materia di Copyright. Un traguardo ambizioso che aveva come obiettivo principale la salvaguardia del livello di protezione del diritto d’autore e dei diritti connessi, tramite l’adattamento della precedente normativa alle regole del mercato unico digitale. Un percorso durato ben più di tre anni…
Il 17 giugno 2019 entrerà in vigore l’adesione del Canada al Protocollo di Madrid per la registrazione internazionale dei marchi. Con l’adesione del Canada sale, quindi, a 104 il numero dei paesi aderenti all’accordo. Per cui a partire da tale data, sia in fase di deposito di un marchio internazionale che di estensione di una…
La registrazione nazionale del marchio ne garantisce la tutela esclusivamente all’interno del territorio dello Stato in cui la domanda è stata presentata. Da ciò ne consegue che lo stesso segno, registrato correttamente in Italia, non gode di alcun tipo di protezione al di fuori dei confini nazionali. Il concetto poc’anzi espresso si può sintetizzare con…
L’Avv. Andrea Piras di Zunarelli Studio Legale associato ha rilasciato un intervista al quotidiano IL Piccolo di Trieste in merito ad un contenzioso avviato da un noto brand di abbigliamento davanti all’Ufficio dell’Unione europea per la proprietà intellettuale tra Zara, colosso spagnolo della moda, contro una torrefazione artigianale triestina che esporta miscele di caffè. Motivo:…
La registrazione come marchio di un segno utilizzato per contraddistinguere beni e servizi è sempre consigliata al fine di rafforzarne la protezione, tuttavia non sono isolati i casi di tutela di marchi non registrati, nei limiti del c.d. preuso. Infatti, il titolare di un marchio di fatto, ossia non registrato, che possa dimostrare l’utilizzo costante…
Tutelare la proprietà intellettuale online è possibile responsabilizzando il provider. In modo particolare, la responsabilità dell’hosting provider sorgerebbe nel momento in cui, venuto a conoscenza di potenziali attività in violazione di privative intellettuali, non si adoperi per rimuoverle. È’ questo il principio ribadito dal Tribunale di Bologna – sezione specializzata in materia di impresa…
Ripartono gli incentivi per lo sviluppo e la tutela della proprietà intellettuale, rivolti alle piccole e medie imprese (PMI), interessate ad estendere i propri marchi nazionali all’estero: c.d. Bando Marchi + 3. Il programma di agevolazione varato dal MISE, in collaborazione con Unioncamere e la Direzione Generale per la Lotta alla Contraffazione, è rivolto a…
“I cosiddetti marchi “deboli” sono tali in quanto risultano concettualmente legati al prodotto dal momento che la fantasia che li ha concepiti non è andata oltre il rilievo di un carattere, o di un elemento del prodotto, ovvero l’uso di parole di comune diffusione che non sopportano di essere oggetto di un diritto esclusivo” (Cass….
Lo Studio ha recentemente assistito una società triestina del settore caffeicolo, la quale ha registrato il proprio marchio a livello europeo presso l’EUIPO (European Union Intellectual Property Office), subendo però l’opposizione della società Heineken B.V.. Quest’ultima, infatti, è a sua volta titolare di un marchio relativo al settore del caffè, registrato a livello nazionale in…