In occasione dell’incontro, tenutosi l’1 luglio 2019, presso la sede centrale dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli della Repubblica Italiana, alla presenza del Direttore dell’agenzia, Benedetto Mineo, del vice Ministro delle Dogane della Repubblica Popolare Cinese, Mr. Wang Lingjun, e del Ministro dell’Economia e delle Finanze, Giovanni Tria, è stato firmato un importante accordo di collaborazione tra gli uffici doganali di Venezia, Trieste e Ravenna con il distretto doganale di Shanghai (primo distretto doganale cinese per volumi di operazioni doganali e primo porto al mondo per volume di traffico containerizzato).

L’accordo prevede un contatto diretto tra uffici operativi per lo scambio di esperienze professionali utili a rendere più efficace il contrasto alle violazioni di carattere doganale che in passato hanno assunto particolare rilevanza, sia per aspetti tributari che extra tributari (sotto-fatturazione, violazioni dei diritti di proprietà intellettuale, traffico di rifiuti). L’intesa prevede, inoltre, la collaborazione per attuare misure in linea con quanto indicato negli accordi per il mutuo riconoscimento dei rispettivi programmi di facilitazione UE e Cina concessi agli operatori economici autorizzati (AEO). Le facilitazioni previste per gli AEO prevedono la riduzione dei controlli per gli operatori economici affidabili.

Introdotta nell’accordo anche la possibilità di scambiare informazioni su problematiche doganali riscontrate da operatori economici nazionali nel paese di destinazione della merce. Viene, infine, prevista l’organizzazione di operazioni congiunte mirate al contrasto di specifici fenomeni illeciti e lo scambio di informazioni su spedizioni specifiche oggetto di valutazioni di rischio.

(A cura dell’Avv. Federico Tassinari, federico.tassinari@studiozunarelli.com)

CategoryDiritto doganale

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