Con sentenza depositata l’8 marzo 2018 il Consiglio di Stato – Sezione Quinta, ha accolto l’appello proposta dalla Regione Friuli Venezia Giulia (assistita dallo Studio Zunarelli in persona del partner Prof. Stefano Zunarelli) contro Busitalia – Sita Nord e Autoguidovie ed ha confermato la correttezza della procedura di gara per i servizi di trasporto pubblico locale su gomma e su acqua.
In particolare, il Consiglio di Stato, pronunciandosi per la prima volta esplicitamente sulle modalità della valutazione delle offerte con riferimento ad una gara relativa al trasporto pubblico locale, ha statuito “la sufficienza del punteggio numerico in ragione del carattere dettagliato dei criteri e dei sub-criteri predeterminati nella lex specialis”, a maggior ragione in considerazione del giudizio lessicale sintetico espresso dalla commissione in relazione a ciascun elemento dell’offerta tecnica”. Il Supremo Consesso amministrativo ha, quindi, ribadito “la legittimità della scelta dell’Amministrazione di attribuire, a fronte di una griglia sufficientemente dettagliata di criteri e sub-criteri di valutazione, un punteggio numerico al fine di sintetizzare il giudizio qualitativo espresso”.
Al riguardo, si evidenzia che il Consiglio di Stato ricorda come già nella propria precedente decisione n. 5185/2015, in causa tra le stesse parti (e nella quale la regione Friuli Venezia Giulia era sempre stata assistita dallo Studio Zunarelli) aveva riconosciuto che nei documenti di gara non si riscontrava “alcuna carenza dei criteri per attribuire in punteggi tale da rendere la gara arbitraria; una certa carenza è fisiologica in ogni gara ove vi sia un’attribuzione di punteggi entro un range determinato e specificato, come nella specie, connesso all’ineliminabile discrezionalità valutativa della commissione”.
(a cura del Prof. Avv. Stefano Zunarelli – stefano.zunarelli@studiozunarelli.com)