In caso di incidente stradale con feriti, laddove le lesioni siano inferiori a quaranta giorni e, pertanto, venga meno il reato di lesioni personali stradali, di cui all’art. 590 bis c.p., non è esclusa la perseguibilità per il meno grave delitto di lesioni personali colpose.
Tizia era alla guida della sua automobile quando invadeva la corsia opposta provocando uno scontro frontale. A seguito dell’incidente il conducente dell’altro veicolo riportava lesioni guaribili in trenta giorni. La Procura della Repubblica pertanto, dopo aver aperto un procedimento penale per lesioni stradali, disponeva l’archiviazione atteso che la prognosi era inferiore a quaranta giorni. Tuttavia il conducente lesionato sporgeva querela, costringendo così la Procura ad aprire un nuovo procedimento, non più per lesioni stradali, bensì per la fattispecie di lesioni colpose. Ed infatti il reato di lesioni colpose punisce anche le lesioni lievi, qualora venga comunque dimostrata la colpa del conducente del veicolo che ha provocato il sinistro.
In tal modo, anche laddove le lesioni provocate da un incidente stradale non siano gravi, permane il rischio di dover comunque affrontare un processo penale.
(A cura dell’Ufficio di Trieste – Avv. Federica Fantuzzi – 040 7600281)