L’avv. Greblo ha raggiunto, nell’interesse di un Cliente dello Studio, un accordo transattivo a chiusura di un contenzioso in materia bancaria con corresponsione a favore del Cliente da parte della Banca di un importo di Euro 140.000,00.
Un’impresa cliente dello Studio aveva convenuto avanti al Tribunale di Pordenone un primario Istituto di credito per veder accertata l’applicazione, ai contratti di conto corrente ordinario e di salvo buon fine in essere, di interessi anatocistici, usurari, di commissioni di massimo scoperto e spese illegittime.
In effetti, dall’analisi compiuta sulla documentazione nella disponibilità del correntista era emerso che i tassi applicati dalla Banca nei contratti di conto corrente fossero superiori, in molteplici trimestri, ai tassi soglia previsti dalla legge, e pertanto fossero usurari.
Oltre a ciò il perito incaricato delle verifiche aveva rilevato in perizia la presenza di anatocismo illegittimo, di commissioni di massimo scoperto (CMS) e di spese usurarie determinanti un il ristorno complessivo da parte della banca per Euro 198.947,04
La consulenza tecnica d’ufficio disposta in corso di causa aveva confermato le anomalie riscontrate nel rapporto bancario e pertanto l’Istituto di credito convenuto ha proposto di definire con un accordo transattivo la controversia, evitando di giungere a sentenza.
L’azione giudiziaria promossa dallo Studio si fondava su una perizia tecnica di parte redatta dal dott. Roberto Giansalvo, che stabilmente collabora con lo Studio.
Le risultanze della consulenza tecnica d’ufficio hanno confermato totalmente le risultanze dell’elaborato peritale di parte, avvalorando ancora una volta la serietà delle analisi effettuate dal dott. Giansalvo.
(a cura dell’ufficio di Trieste – Avv. Francesca Greblo – tel 040 7600281)