Il mercato dei prodotti alimentari in Cina è storicamente uno dei mercati di maggiore interesse per le aziende internazionali. Anche in questa fase di disaccoppiamento delle catene di produzione industriale, la crescita degli standard della classe media cinese guida una crescente domanda di prodotti che rispettino livelli di sicurezza e qualità sempre più elevati. Inoltre, la ricerca di un maggiore benessere e la tutela della salute sono elementi sempre più rilevanti nelle abitudini di consumo dei prodotti alimentari e, per tale ragione, oggetto di attenzione particolare da parte del legislatore cinese.
La governance della sicurezza alimentare in Cina
La governance della sicurezza alimentare in Cina fa capo ad una gerarchia di fonti ben definita e strutturata che prevede:
- La Costituzione repubblicana, che mira ad istituire un sistema di Stato di diritto socialista con caratteristiche cinesi;
- Le leggi promulgate dallo Standing Committee del National People Congress, come ad esempio la Food Safety Law, che rappresenta il fondamento giuridico in termini di sicurezza alimentare. Essa, infatti, fornisce un quadro generale di requisiti tecnici e qualitativi per i prodotti immessi all’interno della Cina.
- I decreti amministrativi (fra gli altri, General Administration of Customs of the People’s Republic of China, n. 248/21 e n. 249/21), che intervengono dando attuazione alle disposizioni contenute all’interno della Food Safety Law.
A latere della gerarchia descritta, rilevano, invece, gli standard tecnici, definiti guobiao (国标), dietro cui si “nasconde” buona parte di legislazione di dettaglio e che, per tale ragione, rivestono un ruolo di fondamentale importanza.
Introduzione alla normativa sull’etichettatura dei prodotti preconfezionati
Il quadro normativo che regola gli aspetti legati all’etichettatura dei prodotti alimentari preconfezionati in Cina è il risultato di una corposa e sinergica attività normativa da parte delle varie autorità richiamate nel precedente paragrafo.
La Food Safety Law rappresenta la base giuridica anche con riferimento agli obblighi in materia di etichettatura.
Nell’ambito dell’etichettatura dei prodotti preconfezionati, uno degli standard tecnici connessi alla Food Safety Law è il GB 7718/2011 (General Standard for the Labeling of Prepackaged Foods), attualmente in una fase di importante aggiornamento, essendo stato recentemente sottoposto a commenti pubblici da parte della National Health Commission of the People’s Republic of China. Le principali revisioni riguardano:
– Informazioni sugli ingredienti: è stata enfatizzata l’importanza di indicare chiaramente gli allergeni e gli ingredienti additivi. Si richiede una lista più dettagliata e in ordine decrescente di quantità.
– Informazioni nutrizionali: è stato introdotto l’obbligo di fornire informazioni nutrizionali più dettagliate per alcuni gruppi di alimenti, in modo da garantire maggiore trasparenza ai consumatori.
– Requisiti di presentazione: sono stati stabiliti requisiti più rigorosi sulla leggibilità e sulla visibilità delle informazioni sull’etichetta, come ad esempio la dimensione del carattere in relazione alla dimensione della superficie dell’imballaggio;
– Formato digitale dell’etichetta: è consentito l’uso di codici QR o link digitali sulle etichette per fornire informazioni supplementari sui prodotti, come dettagli nutrizionali, istruzioni per l’uso o informazioni sulla sostenibilità.
Alimenti a fini medici speciali: ultime novità
A partire dal 1° gennaio 2024, è entrata in vigore la nuova versione delle Administrative Measures for Registration of Formula Foods for Special Medical Purpose, precedentemente pubblicata dalla State Administration for Market Regulation (SAMR) con ordinanza no. 85 del 28 novembre 2023.
Una delle principali revisioni riguarda l’ampliamento della documentazione richiesta per la registrazione dei Formula Foods for Special Medical Purposes, per la quale è richiesta la presentazione di:
- Richiesta di registrazione;
- Documenti per la qualificazione del richiedente (novità);
- Rapporto di ricerca e sviluppo del prodotto;
- Formula del prodotto e riferimenti progettuali (novità);
- Documentazione relativa al processo di produzione;
- Bozze delle etichette ed istruzioni relative al prodotto;
- Test condotti sul prodotto;
- Documentazione che dimostri le possibilità del richiedente in materia di ricerca e sviluppo, produzione e test del prodotto;
- Materiale aggiuntivo relativo alla sicurezza, adeguatezza ed efficacia clinica del prodotto.
Per quanto riguarda gli obblighi di etichettatura, dal 1° gennaio 2024 la normativa prevede:
- L’indicazione della dichiarazione “please use under the guidance of a doctor or clinical nutritionist” sul riquadro principale dell’etichetta;
- Il divieto di inserimento di informazioni false o di dichiarazioni in merito alla prevenzione o trattamento di malattie.
Di pari passo ad un continuo innalzamento degli standard da parte del legislatore cinese in materia di sicurezza alimentare, è necessariamente richiesto un maggiore sforzo ed impegno da parte degli operatori interessati al mercato cinese, al fine di comprendere al meglio la normativa vigente in Cina e sfruttare i vantaggi che possono derivare da una costante attenzione a questi aspetti, con cui le nostre aziende abitualmente si confrontano.
Per qualsiasi richiesta di assistenza in materia, potete contattarci al seguente indirizzo: shanghai@studiozunarelli.com
China Desk – Zunarelli Studio Legale Associato