La Sezione Imprese del Tribunale di Venezia si è recentemente pronunciata in merito a una vertenza avente ad oggetto la decadenza di un marchio nazionale. In particolare, una società ha coltivato la domanda di decadenza ritenendo che il marchio in questione non trovasse utilizzo verso l’esterno da più di cinque anni.

Il titolare del marchio, difeso dall’Avv. Andrea Piras, ha dato prova del fatto che esso era stato utilizzato con ampia diffusione: tanto che il suo valore era stato stimato in € 8.000.000,00. In particolare, il titolare ha prodotto una serie di fatture emesse nei confronti di licenziatari del marchio che hanno, a loro volta provveduto a concedere il marchio ad altri sub licenziatari, che provvedevano poi a distribuire i prodotti recanti il marchio verso gli utilizzatori finali. In ossequio anche a un orientamento adottato dall’EUIPO (Ufficio dell’Unione Europea per la proprietà intellettuale), il Tribunale di Venezia ha ritenuto che fosse provato l’utilizzo del marchio e ha respinto la relativa domanda di decadenza.

Ed infatti, il Tribunale ha avuto modo di stabilire che l’uso verso l’esterno di un marchio – idoneo a scongiurare la decadenza – non comporta necessariamente l’uso orientato verso i consumatori finali, essendo sufficiente che esso possa derivare da un intermediario o da una società di distribuzione, anche se facente parte di un gruppo di imprese tra le quali rientri il titolare del marchio medesimo.

(a cura del Avv. Andrea Pirasandrea.piras@studiozunarelli.com)

 

 

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