L’Avv. Alberto Pasino ha tenuto, nel corso dello scorso mese di dicembre, alcune lezioni all’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, nell’ambito del progetto, denominato “cliniche legali”, finalizzato a trasferire agli allievi alcune competenze proprie della professione forense, facendo pratica su casi concreti e partecipando attivamente a simulazioni di processi.
Il progetto, coordinato quanto ai profili civilistici dalla Prof. Raffaella Muroni e realizzato grazie alla collaborazione di ASLA, di cui Alberto Pasino è referente per il Friuli Venezia Giulia, si fonda su un innovativo metodo didattico molto diffuso nel mondo accademico anglosassone per preparare al meglio i futuri avvocati. Ispirato al «learning by doing», consente allo studente di giurisprudenza un apprendimento sul campo, fornendogli l’opportunità di entrare in contatto con la realtà del diritto nella sua applicazione concreta, sia da un punto di vista teorico sia da quello dell’esercizio della professione legale, in pratica emulando ciò che avviene da sempre nelle facoltà mediche e paramediche.
Nel nostro Paese progetti di questo tipo rappresentano ancora una rarità, per via di un sistema didattico-professionale che fatica ad aprirsi alle novità. Tranne alcune eccezioni quali quella dell’Università Cattolica. Dal mese di marzo 2015, infatti, 120 iscritti al 4° e 5° anno della laurea magistrale a ciclo unico di Giurisprudenza, selezionati sulla base di criteri meritocratici, hanno l’opportunità di frequentare una delle tre cliniche legali introdotte dalla facoltà.
L’Avv. Pasino ha presentato ai propri studenti un caso pratico relativo ad un’avaria al carico nel corso di un trasporto multimodale internazionale di merci, con problematiche relative alla giurisdizione, alla normativa applicabile e alla titolarità attiva e passiva. Gli studenti, divisi in due gruppi, hanno predisposto l’atto di citazione e la comparsa di costituzione e risposta e, nel corso di un’udienza simulata di conclusione del progetto, sono stati accompagnati verso la soluzione del caso pratico.