Tra le novità in materia antiriciclaggio introdotte dal D.Lgs. n. 90/2017, una delle più interessanti, almeno in riferimento alla categoria dei professionisti, è stata certamente l’introduzione della nuova figura degli Organismi di Autoregolamentazione.
I compiti affidati agli Organismi dalla normativa antiriciclaggio sono contenuti nell’art. 11 del D.Lgs. n. 231/2007, tra i quali quello di elaborare e aggiornare regole tecniche in materia di procedure e metodologie di analisi e valutazione del rischio di riciclaggio e finanziamento del terrorismo, rischio cui i professionisti sono esposti nell’esercizio della propria attività.
Proprio nei giorni scorsi tali regole sono state emanate dal Consiglio Nazionale Forense, su parere del Comitato di Sicurezza Finanziaria, andando a chiarire quali siano le prestazioni professionali soggette alla normativa antiriciclaggio.
Oltre alle regole tecniche il CNF ha predisposto e condiviso un manuale contenente i criteri e le metodologie di analisi e valutazione del rischio di riciclaggio e finanziamento del terrorismo, con particolare riferimento all’adeguata verifica semplificata, corredato di modulistica predisposta dal medesimo Organismo.
Come lo stesso Consiglio Nazionale Forense ha scritto, con l’emanazione delle Regole Tecniche per gli avvocati “si è così concluso il lungo iter, iniziato subito dopo l’emanazione del decreto 90/2017, che, in accoglimento della quarta direttiva antiriciclaggio, ha attribuito ai c.d. “organismi di autoregolamentazione” , vale a dire gli organismi nazionali di rappresentanza dei professionisti interessati dalla normativa, in via ufficiale, il compito di accompagnare con regole tecniche la normativa primaria al fine di integrarla rispetto alle specificità degli avvocati”.
Due gli articoli redatti dal nostro Associate Avv. Carmelo Ricciardulli e dal Dott. Giuseppe Sciarretta. Nel primo, pubblicato su Ipsoa Quotidiano, analizzano la nuova figura degli “Organismi di Autoregolamentazione”; nel secondo, pubblicato sul quotidiano nazionale Italia Oggi ripercorrono gli obblighi previsti dalla normativa antiriciclaggio a cui gli avvocati devono prestare attenzione nell’espletamento delle loro prestazioni professionali, così come previsto dalle Regole Tecniche emanate dal CNF.