La Gulf Standard GSO 9/2007 è l’attuale normativa regolante l’etichettatura dei generi alimentare negli UAE. Secondo l’attuale contesto normativo non sussistono limitazioni all’importazione di prodotti alimentari, eccetto alcune restrizioni specifiche valide principalmente per prodotti quali la carne di maiale e le sostanze alcoliche (che possono essere importate solo da distributori autorizzati). Dal 2008, il governo locale ha stabilito che la lingua ufficiale per l’etichettatura dei prodotti alimentari è l’arabo. Pertanto, sulla base della normativa sopra citata, sull’etichetta di un prodotto destinato al-l’importazione, devono es-sere contenute una serie di informazioni obbligatorie, tra cui ricordiamo la lista degli ingredienti in arabo (il testo in arabo può essere stampato su uno sticker, non deve essere necessariamente parte del packaging originale) nonché in inglese o in italiano o entrambi, a seconda della provenienza del prodotto in questione. Risulta, inoltre, obbligatorio fare riferimento anche a date di produzione e scadenza (formato gg/mm/anno) che non possono essere scritte a mano ma devono risultare stampate sulla scatola; nonché al paese di origine insieme a nome e indirizzo del produttore/esportatore/distributore. La lista degli ingredienti non deve indicare alcun contenuto di alcool. Infine, ricordiamo che deve essere rilasciata una “Certificazione Halal” da un Comitato Etico composto da responsabili musulmani qualificati sulla dottrina islamica in materia alimentare. In via generale, sono considerati Halal tutti i cibi tranne la carne proveniente da animali già morti al momento della macellazione, il sangue, la carne di maiale e la carne di animali macellati senza seguire il relativo rituale religioso.
(A cura dell’Ufficio di Bologna –Dott.ssa Linda Tontodonati – 051 2750020)